La documentazione di Subversion è ottima, ma è rivolta principalmente agli utenti dei sistemi Unix-like. Se dovete installare un server Subversion in ambiente Windows, questa guida veloce vi sarà sicuramente utile.
1. Scaricare e installare il software
Prima di tutto, andate sul sito ufficiale di Subversion e scaricate l'ultima release stabile per Windows (al momento in cui scrivo la 1.0.6). Fatto questo, installate il software avviando il pacchetto scaricato, e seguendo le istruzioni fornite dalla procedura di setup.
2. Creare un repository
Una volta installato il software create un repository, ovvero l'archivio centrale in cui verranno mantenute le copie "ufficiali" dei vostri progetti sotto controllo di versione. Per farlo, usate l'utility svnadmin.exe:

Ora nella cartella C:\Repository\Svn\ c'è il nuovo repository. Non preoccupatevi dei file che contiene, ma ricordate che il repository è il cuore del sistema, per cui va sottoposto a backup regolarmente e frequentemente (almeno una volta al giorno).
3. Avviare il server
È arrivato il momento di avviare il server di Subversion, ovvero svnserve.exe. Si tratta di un server stand-alone molto leggero, che comunica con i client attraverso un protocollo custom, via TCP/IP, sulla porta 3690.
Sui server NT (4.0, 2000, XP, e via dicendo) è meglio farlo girare come servizio di sistema. Avete però bisogno di SvnService, un piccolo componente software di pubblico dominio. Scaricatelo, estraete dallo ZIP il file SvnService.exe, e copiatelo nella cartella Bin di Subversion (di solito C:\Programmi\Subversion\Bin\). Quindi installate ed avviate il servizio:

L'opzione -d nel primo comando indica di eseguire svnserve.exe come daemon, mentre -r consente di limitare ai client l'accesso ai soli repository che si trovano nella directory specificata, o in una sottodirectory. Quest'ultima opzione è utile per rendere più sicuro il server.
oppure
sc create svn.local binpath= "\"c:\program files\subversion\bin\svnserve.exe\" --service
--root C:\repository\svn" displayname= "Subversion Repository" depend= Tcpip
4. Testare la connessione
Per vedere se il server funziona, provate una connessione al repository con svn.exe, il client di Subversion. Come URL usate il nome del server preceduto dal protocollo custom svn, e seguito dal percorso del repository:

Così però ottenete un errore. Il motivo è che il percorso di base del repository non è necessario, in quanto lo avete già indicato all'avvio del servizio (con l'opzione -r). Il nome dell'host (nell'esempio CALIFFO) è sufficiente, quindi il comando esatto è questo:

Nessun errore, per cui il server gira. Il comando svn list non produce output solo perché il repository è completamente vuoto.
5. Impostare i permessi d'accesso
Per completare la configurazione del server, vi restano da definire i permessi d'accesso. Innanzitutto modificate come segue il file conf\svnserve.conf, che si trova nella cartella del repository:

Così facendo consentite a chiunque l'accesso anonimo al repository in sola lettura, e l'accesso in lettura e scrittura ai soli utenti che superano la fase di autenicazione. I nomi e le password di questi utenti, però, dovete scriverli nel file password.conf, che va creato sempre nella cartella conf del repository:

A questo punto il vostro server è a posto, e potete iniziare a muovere i primi passi con Subversion. Buon lavoro.